Il carcinoma del colon-retto è molto frequente, soprattutto dopo i 50 anni di età.

La malattia si sviluppa quasi sempre a partire da lesioni benigne (i cosiddetti polipi adenomatosi) dell’intestino, alcuni dei quali in un periodo di tempo molto lungo (dai 7 ai 15 anni) possono trasformarsi in tumori maligni. Per questo lo screening può consentire di rilevare la presenza di polipi o di piccoli tumori in fase iniziale, molti dei quali possono essere asportati in ambulatorio.

In Italia, il Ministero della Salute raccomanda per lo screening del tumore del colon retto due diversi tipi di test, la ricerca del sangue occulto nelle feci oppure la sigmoidoscopia e lascia alla Regioni la scelta di quale modello di screening attuare.

La sigmoidoscopia è un esame interno della parte più bassa dell’intestino, che si effettua tramite uno strumento flessibile che permette di esaminare la superficie interna del sigma-retto. In questo screening è sufficiente ripetere l’esame dopo 10 anni o farlo una sola volta all’età di 58 anni.

In Italia, questo tipo di screening viene proposto solo ai residenti della Regione Piemonte.

La Regione Toscana ha invece adottato, come la maggior parte delle Regioni italiane, il modello di screening basato sulla ricerca del sangue occulto fecale. E’ un esame molto semplice che permette di individuare l’eventuale presenza nelle feci di sangue invisibile a occhio nudo. Si può fare raccogliendo a domicilio un campione di feci in un apposito flacone, che viene poi inviato in laboratorio per l’analisi. In caso di negatività l’esame deve essere ripetuto ogni due anni. Se l’esame risulta positivo per la presenza di sangue nelle feci, è necessario effettuare la colonscopia, per chiarire le cause del sanguinamento.

In Toscana, tutte le ASL hanno attivato programmi di screening per il tumore del colon retto

Il servizio è gratuito e la regione toscana invita i cittadini (le donne e gli uomini tra i 50 e i 69/70 anni) ha svolgere il test a mezzo di una lettera con tutte le informazioni necessarie.

Bisogna presentarsi nei giorni prestabiliti presso uno dei luoghi indicati nella lettera, prendere il test e riportarlo con il campione nei giorni prestabiliti. Sarà poi inviato al laboratorio e la risposta inviata all’indirizzo della persona. 

Per avere informazioni contattare il proprio medico o la Misericordia.

Lo screening del colon retto si può effettuare presso la Misericordia di Castellina Scalo in via E. Berrettini 78 – Monteriggioni 53035 (SI).